14 ott – Un giornale per bambini edito in Tunisia, ‘Qaws Qouzah’ (Arcobaleno), ha pubblicato su uno dei suoi ultimi numeri le istruzioni, passo dopo passo per costruire una bomba molotov. Un’iniziativa che è costata all’editore una causa legale per la messa in pericolo della vita dei bambini.
Lo stesso ministero tunisino per le Donne e gli Affari di famiglia ha espresso preoccupazione per i contenuti dell’articolo, che possono rappresentare una minaccia per la vita dei bambini e ”incoraggiarli” a usare bombe molotov in atti ”vandalici o di terrorismo”.
“La bomba molotov è un’arma incendiaria prodotta in casa che consiste in una bottiglia di vetro e un panno ripiegato immerso in liquido infiammabile, petrolio, alcol o benzina”, si legge nell’articolo correlato da disegni colorati per attirare l’attenzione dei piu’ piccoli. ”Il nome è stato coniato dai soldati finlandesi nella Seconda Guerra Mondiale in onore di Vyacheslav Molotov, ministro degli ESteri dell’Unione Sovietica durante la guerra d’inverno, conosciuta anche come guerra sovietico-finlandese del 1939-1940”, si legge ancora sulla rivista. “L’apparecchio deve essere acceso e lanciato contro il nemico. Dopo il primo contatto, la bottilia si rompe e penetra il bersaglio”, prosegue l’articolo.
La rivista per bambini, che ha una storia pluridecennale e non ha alcun orientamento politico, è molto popolare in Tunisia ed è la piu’ letta tra bambini e bambine di eta’ compresa tra i cinque e i 15 anni. Secondo il sito Stuff news, tra le accuse di cui dovra’ rispondere l’editore c’è anche quella di incitamento alla violenza. AKI
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