12 ott – Giovani donne rom di Veliko Tarnovo (Bulgaria Centrale) vendono i loro neonati in Italia per mantenere la famiglia, rivela oggi la stampa di Sofia. Secondo fonti del quotidiano Telegraf, il canale del traffico funziona ormai da oltre un anno e mezzo.
Il boss sarebbe un certo Giako, un rom bulgaro che lavorava tempo fa nei pressi di Napoli, dove si era messo in contatto con dei trafficanti italiani di neonati. Tornato in Bulgaria, Giako ha cominciato a reclutare nella zona di Veliko Tarnovo delle giovani rom che acconsentono di partorire per vendere poi il neonato in Italia.
Le più belle, scrive Telegraf, vengono messe incinte dallo stesso Giako. Un mese prima del parto, le donne vengono trasportate nell’Italia del Sud, prevalentemente nella zona di Napoli.
Un mese prima del parto, le donne vengono trasportate nell’Italia del Sud, prevalentemente nella zona di Napoli. Dopo la nascita del bambino tornano in Bulgaria con 3000 euro in tasca. Si tratta di uno ‘stipendio’ mensile di circa 300 euro, conclude Telegraf.