IMOLA, 11 Ott – Dal 5 ottobre, Giuliana, invalida all’80% che vive in un camper senza acqua, gas e luce assieme alla sua cagnolina Laika. Lui è Giuseppe, disoccupato da quattro anni che risiede in una casa popolare anche lui senza acqua, luce e gas perché non riesce a pagare le bollette non percependo alcuno stipendio.stanno portando avanti uno sciopero della fame proprio sotto alle finestre del Comune.
L’incontro con i servizi sociali in programma per oggi è sfumato a causa di una visita inaspettata della Polizia Municipale al piccolo “presidio”. I due, però, non giudicano in ogni caso soddisfacenti le proposte ricevute.
Domenica scorsa sono riusciti a farsi ricevere dall’Amministrazione comunale, e le soluzioni proposte dai servizi sociali (un alloggio in convivenza in un condominio solidale per lei, il trasferimento in una casa famiglia per lui) non sono sembrate loro sufficienti. Per Giuseppe, la decisione di lasciare la casa popolare rischierebbe di trasformarsi in una lunghissima e non garantita trafila per rientrarci.
Di nuovo in sciopero, dunque, con la promessa di riprendere il discorso questa mattina. Rimane il problema delle possibili soluzioni proposte che continuano ad essere rifiutate, e del rischio che queste prima o poi finiscano.