11 ott – ”Segnali di forte preoccupazione ci arrivano dai territori in merito alla situazione che si sta venendo a creare in relazione alle persone arrivate in Italia nell’ambito della cosiddetta Emergenza nord Africa e ancora presenti nelle strutture di accoglienza”. E’ quanto dichiara il Presidente dell’Anci, Graziano Delrio.
”Nonostante gli impegni assunti formalmente in Conferenza Unificata e dettagliati in sede di Tavolo tecnico presso il Ministero dell’Interno – spiega Delrio – rimangono senza risposta due questioni fondamentali per una progressiva uscita dalla fase emergenziale: da un lato la definizione dello status giuridico dei richiedenti asilo e di tutti coloro che non hanno ancora ricevuto una forma di protezione dalle Commissioni territoriali e dall’altro l‘immediato stanziamento di adeguate risorse per il proseguimento dell’accoglienza nel 2013”.
”E’ del tutto evidente – sottolinea – che i due aspetti sono direttamente collegati. Senza riconoscimento di status giuridico non parte il processo di integrazione e quindi piu’ di 20.000 persone saranno costrette a rimanere in carico ai servizi, prolungando l’accoglienza inutilmente e per tempi indefiniti”.
”Chiediamo pertanto con urgenza al Governo di dare corso a quanto gia’ concordato e al Ministro Cancellieri di intervenire quanto prima, avviando immediatamente lo stanziamento di risorse adeguate per affrontare il 2013 e definendo una forma di protezione per quanti ne sono ancora privi. Siamo di fronte a un ritardo francamente incomprensibile – aggiunge – trattandosi di misure gia’ concordate, che frena senza motivo il processo di ritorno all’ordinarieta’. E’ a repentaglio la tenuta complessiva di un sistema che finora ha ben risposto, grazie al grande senso di responsabilita’ e solidarieta’ dimostrato dai territori”.
”Rischiamo di ricadere in una condizione di emergenza che il nostro Paese – conclude Delrio – non puo’ in alcun modo permettersi”. asca