9 ott. (LaPresse) – Sono circa 50mila i senzatetto in Italia. E’ quanto stima l’Istat, sulla base di un rapporto presentato oggi a Roma. L’indagine è stata condotta nei mesi di novembre-dicembre 2011, nei quali 47.648 persone risultano aver utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna in 158 comuni italiani.
La stima è di tipo campionario ed è soggetta all’errore che si commette osservando solo una parte e non l’intera popolazione: di conseguenza, l’intervallo di confidenza all’interno del quale il numero stimato di persone senza dimora può variare, con una probabilità del 95%, è compreso tra 43.425 e 51.872 persone.
Le persone senza dimora stimate dalla rilevazione corrispondono a circa lo 0,2% della popolazione regolarmente iscritta presso i comuni considerati dall’indagine. “Va tuttavia precisato – sottolineano i ricercatori – che questo collettivo include individui non iscritti in anagrafe o residenti in comuni diversi da quelli dove si trovano a gravitare.
L’incidenza sul totale dei residenti risulta più elevata nel Nord-ovest, dove le persone senza dimora corrispondono a circa lo 0,35% della popolazione residente, seguono il Nord-est con lo 0,27%, il Centro con lo 0,20%, le Isole (0,21%) e il Sud (0,10%)”.
Le persone senza dimora sono per lo più uomini (86,9%), la maggioranza ha meno di 45 anni (57,9%), nei due terzi dei casi hanno al massimo la licenza media inferiore e il 72,9% dichiara di vivere solo. La maggioranza è costituita da stranieri (59,4%) e le cittadinanze più diffuse sono la rumena (l’11,5% del totale delle persone senza dimora), la marocchina (9,1%) e la tunisina (5,7%).
In media, le persone senza dimora riferiscono di esserlo da circa 2,5 anni.
Quasi i due terzi (il 63,9%), prima di diventare senza dimora, vivevano nella propria casa, mentre gli altri si suddividono pressoché equamente tra chi è passato per l’ospitalità di amici e/o parenti (15,8%) e chi ha vissuto in istituti, strutture di detenzione o case di cura (13,2%). Il 7,5% dichiara di non aver mai avuto una casa.
Gli stranieri senza dimora sono più giovani degli italiani (il 47,4% ha meno di 34 anni contro l’11,3% degli italiani), hanno un titolo di studio più elevato (ha almeno la licenza media superiore il 40,8% contro il 22,1% degli italiani) e vivono da meno tempo nella condizione di senza dimora (il 17,7% lo è da almeno due anni, contro il 36,3% degli italiani). Più spesso vivono con altre persone (il 30% contro il 21,8%), in particolare con amici (17,4% contro 10,2%); ben il 99,1% è nato in uno stato estero e solo il 20% era senza dimora prima di arrivare in Italia.