Abu Dhabi, 9 ott. – I Paesi del Golfo Persico dovrebbero unire le forze per fermare il tentativo dei Fratelli Musulmani di minare la stabilita’ dei governi della regione. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri degli Emirati Arabi Uniti, Sheikh Abdullah bin Zayed al-Nahayan, rivelando che dall’inizio dell’anno sono stati arrestati 60 islamisti locali.
Per al-Nahayam “i Fratelli Musulmani”, rappresentano una minaccia perche’, “non credono nella forma statuale e nella sovranita’ dei singoli Paesi”.
Dal Cairo Mahmoud Hussein, segretario generale della Fratellanza (al potere con il presidente Mohamed Morsi) ha smentito l’accusa ricordando che i membri dell’organizzazione “rispettano i Paesi che lo ospitano e non vogliono abbattere i sistemi di governo nelle nazioni in cui vivono”.agi