9 ott – Per raggiungere gli obiettivi al 2020 di efficienza energetica, rinnovabili, ammodernamento della rete e delle infrastrutture saranno necessari 6-7 mld l’anno e ”una parte importante di questo costo (circa 5-6 mld) si prevede trovi copertura nelle bollette”
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Lo prevede l’ultima bozza di strategia energetica nazionale, ancora soggetta a revisioni. Come annunciato, gli obiettivi previsti al 2020 sono l’allineamento dei prezzi all’ingrosso alla media europea, la riduzione di 14 miliardi di euro l’anno della fattura energetica estera, lo sviluppo di 180 miliardi di euro di investimenti, il ridimensionamento del 19% delle emissioni di gas serra, il raggiungimento del 20% di incidenza dell’energia rinnovabile e il calo del 24% dei consumi primari grazie all’efficienza energetica.
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Nell’ultima bozza della strategia, relativa al mese di ottobre ma ancora in fase di revisione (la SEN arriverà, secondo le previsioni del governo, a dicembre dopo calcoli accurati e dopo una ripetuta consultazione di tutti gli operatori coinvolti), viene quindi aggiunta una prima previsione dei costi degli sforzi di sistema per ottenere i target fissati. “Il raggiungimento di tali obiettivi – si legge nel documento – richiede l’attuazione di un insieme ampio ed articolato di azioni, che comporteranno alcuni costi ulteriori a carico della collettività.
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Dato l’obiettivo primario di riduzione dei costi complessivi, – puntualizza la bozza – risulta essenziale adoperare un criterio stringente di ‘selettivita” che garantisca che ciascun intervento sia più che compensato dai benefici conseguiti dal sistema. In tale direzione, il supporto complessivo alle azioni descritte è stimabile in circa 6-7 miliardi l’anno a regime nel 2020 (di cui 3,5 già allocati con i recenti decreti per le rinnovabili elettriche). ansa