6 ott – I tagli ai fondi dei gruppi consiliari regionali potrebbe arrivare, in alcuni casi, al 95%. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà, a Radio Uno.
“Abbiamo stabilito che i soldi che vanno ai gruppi consiliari debbono essere ridotti. La conferenza Stato-Regioni individuerà in quale regione i gruppi -ha spiegato- percepiscono di meno e quella regione sarà il parametro. E quel parametro sarà ridotto del 50%. Il che vuol dire che in alcuni casi la riduzione potrà arrivare al 90, 95%””.
Quindi Catricalà ha aggiunto: “Abbiamo imposto alle Regioni tutte quelle stesse norme che hanno ridotto la spesa pubblica” nella macchina statale centrale: “tetti agli stipendi, riduzione degli organici, dismissione delle auto blu, riduzione delle spese di consulenza, divieto di sponsorizzazione, riduzione delle missioni”.
Il sottosegretario ha inoltre spiegato che “il clima di indignazione creato nel Paese dai recenti episodi accaduti, ci ha favorito nel consentire una rivisitazione dei controlli sulle spese delle Regioni”. adnk