Nella comunicazione ufficiale il Sindaco conferma di condividere le finalità dell’iniziativa e da alcuni giorni sul sito web del Comune è stato pubblicato il link della Freedom Flottilia, organizzazione che sostiene nel suo manifesto la delegittimazione di Israele e che annovera tra i suoi sostenitori associazioni caratterizzatesi negli anni per le loro posizioni estremiste ed antisemite quali Guerrillaradio, Infopal e Terra Santa Libera.
Memore del disastro cui ha portato la propaganda antisraeliana della precedente Flottilla, la Mavi Marmara, alla quale tra gli altri aveva aderito anche l’Organizzazione non governativa turca Insani Yardim Vakfi (IHH) che ha legami certificati dalla polizia turca stessa con gruppi radicali islamici militanti come Hamas e al-Qaida, chiedo molto accoratamente al Sindaco De Magistris di rinunciare all’impresa perché la sua solidarietà nei confronti della Flottilia equivale a solidarizzare con gli attacchi terroristici compiuti da Hamas, e questo non deve essere permesso ad una città importante, grande e cara al cuore di tutti gli italiani come Napoli.
Reputo opportuno ricordare al Sindaco che se intende fornire aiuto umanitario alle popolazioni di Gaza lo può fare utilizzando i regolari accessi del valico di Kerem Shalom, per cui Israele ha investito più di 80 milioni di dollari per renderlo più efficiente, o del valico di Erez dai quali dalla prima metà del 2012 sono transitati 37.405 camion portando 993.700 tonnellate di merci e da dove solo nei mesi di settembre e agosto sono transitati 644 camion per trasportare circa 17 mila tonnellate di merci, tra cui medicinali, cibo, laterizi, prodotti per l’agricoltura e l’industria. Sicchè, l’utilizzo di passaggi regolari consentirà ai destinatari dei doni di goderne come previsto senza che questo metta in pericolo, con importazioni improprie, la vita di bambini israeliani, che non possono andare a scuola perchè i missili provenienti da Gaza distruggono la loro vita e quella delle loro famiglie giorno dopo giorno.”