5 ott – La Banca centrale europea potrebbe aiutare Atene accettando di diminuire i suoi interessi sul debito greco oppure ”approvando un rinvio delle scadenze”.
Lo ha dichiarato il premier greco Antonis Samaras in un’intervista al giornale Handelsblatt, secondo quanto riporta il quotidiano ellenico Kathimerini. ”Potrei anche immaginare – ha poi aggiunto Samaras – una ricapitalizzazione delle banche greche come quella presa in considerazione per la Spagna”.
Draghi: allungare scadenze debito Grecia significa finanziare uno stato
”La risposta e’ si, costituirebbe un finanziamento monetario” di uno stato. Cosi’ Mario Draghi, presidente della Bce, ha risposto, nel corso della conferenza stampa, a una domanda se l’allungamento delle scadenze del debito dei titoli ellenici in mano alla Bce potesse rappresentare un finanziamento monetario di uno stato, pratica proibita dai Trattati Ue.
Draghi: “No a ristrutturazione debito Grecia
Nessun motivo per cambiare politica Bce”
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