UE: la sfilata del gay pride è uno dei diritti fondamentali garantiti dall’Unione europea

Bruxelles, 4 ott – La decisione serba di vietare il Gay Pride in programma per il prossimo 6 ottobre a Belgrado viola i ‘‘diritti fondamentali garantiti dall’Unione europea”. E’ il monito lanciato dal portavoce del commissario europeo all’Allargamento, Stefan Fuele, all’indomani del divieto imposto alla sfilata per ragioni di sicurezza e ordine pubblico dal primo ministro Ivica Dacic.

”Prendiamo atto con rammarico della decisione delle autorita’ serbe di vietare il Gay Pride per il secondo anno consecutivo”, ha dichiarato il portavoce, ricordando come Bruxelles sia ”particolarmente impegnata nella ricerca di paesi candidati capaci di rispettare pienamente i diritti fondamentali” delle persone. Il primo marzo del 2012 i leader europei hanno concordato di concedere alla Serbia lo status di ”paese candidato” all’ingresso nell’Unione. asca