4 ott – In particolare aumenta la percentuale di pazienti provenienti da altre regioni che, dal 2,7% del 2011 sale al 12,7% nel 2012. “Nella stessa direzione – ha proseguito l’assessore – vanno letti anche i dati relativi ai ricoveri in regime di Day Hospital, che aumentano del 37% (da 59 nel primo trimestre 2011 a 94 nel corrispondente periodo del 2012). In questo caso, i non residenti nella provincia di Taranto dal 5% diventano il 12% del totale dei casi. E questo e’ un dato importante per il nostro sistema, perche’ ci dice che abbiamo reparti funzionali, che lavorano bene e che esercitano una capacita’ attrattiva in territori diversi da quello pugliese”.
“In definitiva – ha concluso Attolini – non voglio assolutamente sottovalutare il problema, ma tuttavia, e’ necessario fare molta attenzione con i dati epidemiologici. L’epidemiologia e’ una scienza seria e si rivela molto utile, quando i dati vengono utilizzati con cura. Quando invece, si spacciano per notizie, dati non veri, si rischia solo di creare un allarme sociale ingiustificato, l’ultima cosa di cui Taranto ha bisogno nella difficile situazione che sta attraversando”. adnkronos