BRUXELLES, 2 OTT – Il primo ministro tunisino, Hamadi Jebali, in missione a Bruxelles, ha condannato ”con forza” lo stupro di una donna da parte di tre poliziotti, un caso che sta suscitando grande clamore in Tunisia, dove la donna e’ stata a sua volta accusata di atti contrari alla morale.
”Non e’ vero che non ci siamo esposti” ha affermato Jebali in un’intervista al quotidiano belga ‘Le Soir’, difendendo la posizione del suo governo. ”Lo dico con forza: questo gesto dei poliziotti e’ imperdonabile, non c’e’ alcuna giustificazione a questo atto barbaro che va contro tutti i nostri valori morali”, ha aggiunto il primo ministro tunisino.
”Forse ci puo’ essere stato, secondo l’autorita’ giudiziaria, un caso di attentato al pudore, ma l’essenziale in questo affare e’ l’inaccettabile violazione della dignita’ di una donna”, ha ribadito. ”Come capo di governo – ha concluso Jebali – condanno l’atto di questi poliziotti che saranno giudicati severamente”. (ANSAmed).