2 ott – Cento milioni di euro di nuovi fondi in arrivo dalla Commissione europea per i palestinesi, destinati ad acqua e gestione rifiuti, sostegno ai rifugiati, ma anche un pacchetto ad hoc per l’area C, parte della Cisgiordania sotto diretta occupazione israeliana.
”La decisione – ha affermato il commissario Ue all’allargamento, Stefan Fule – mostra il nostro impegno ad aiutare il popolo palestinese in settori che sono vitali per la loro vita di tutti i giorni, come acqua, servizi pubblici e infrastrutture”. Il nuovo pacchetto di fondi Ue ”mostra anche – ha aggiunto Fule – la nostra determinazione a fare quanto possibile per sostenere i rifugiati palestinesi che vivono al di fuori dei Territori, dando loro un’istruzione e un accesso ai servizi sanitari e sociali essenziali”.
L’Ue e’ il donatore numero uno nei Territori palestinesi e per il 2012 ha stanziato un totale di 200 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti altri 100 milioni di crediti risalenti al 2011. I finanziamenti europei cercheranno di migliorare l’accesso e la qualita’ dell’acqua, oltre alla gestione dei rifiuti solidi, a Gaza, lavorando insieme agli altri donatori sul trattamento dei rifiuti. Inoltre daranno sostegno all’Unrwa, l’agenzia Onu che si occupa di fornire istruzione, assistenza sanitaria e servizi sociali ai rifugiati palestinesi in Cisgiordania, Gaza, Libano, Siria e Giordania. (ANSAmed)