Corsi e ricorsi storici. Ci risiamo e speriamo di restarci.

ROMA, 29 Sett – Occasione straordinaria per la magistratura la nuova inchiesta che dovrebbe vedere coinvolte tutte le regioni per quanto attiene ai loro bilanci.
In particolare, sarebbero sotto tiro le allegre spese dei gruppi consiliari.
Tutto è cominciato con Roma, diciamo che è Fiorito a Roma.
Ma le ultime notizie danno per scontate le inchieste su Piemonte ed Emilia.
Siamo sicuri che la magistratura procederà nello stesso modo, senza fare sconti ad alcuno, in tutte le altre regioni; anche in quelle più sensibili alle attenzioni di certi magistrati che fanno delle loro inchieste un’azione politica?
Quando l’azione della magistratura viene condizionata dall’atteggiamento politico del magistrato, sappiamo purtroppo quello che accade.
È storia vicina e lontana degli ultimi vent’anni della nostra vita quella che ha consegnato il nostro Paese a una delle peggiori gestioni della giustizia.
A volte abbiamo avuto, e tuttora abbiamo , una giustizia da Stato etico, con la scomparsa quasi completa dello Stato di diritto.
Magistrati che si fanno paladini della morale pubblica, mentre il loro compito istituzionale è quello di amministrare la giustizia secondo i perentori dettati costituzionali dello Stato di diritto.
Occasione più unica che rara, quella di oggi, per la magistratura italiana.
Riusciranno , una buona volta , i custodi e gli operatori del diritto a distaccarsi dal recente e biasimevole passato?
È un’attesa ricca di incognite e cattivi presentimenti.
ESIODO, Opere e giorni:
(251-255) ” Tre volte dieci per mille sono, sulla terra feconda, gli immortali mandati da Zeus, custodi degli uomini, che guardano alle loro sentenze e all’opere scellerate, vestiti di nebbia, sparsi dovunque sulla terra”.
guglielmo donnini

Per saperne di più: http://it.m.wikipedia.org/wiki/Esiodo#section_3