La politica, i soldi e la sequenza “aurea”

ROMA 25 Sett – La sequenza “aurea’ di soldi e politica: 1992/2012/2032/2052…per saecula saeculorum.
È molto più semplice attribuire le colpe ai sistemi , alle strutture e alle organizzazioni piuttosto che agli uomini.
Il marcio sta nel finanziamento ai partiti?
Si tolga il finanziamento.
Poiché non esiste in tutto il mondo una politica fatta senza soldi, smettiamo di fare politica?
Ecco allora spuntare il governo dei tecnici e degli ottimati, dei nemici del suffragio universale.
Ecco allora levarsi alto e chiaro il monito delle anime elette:
“Se dai mano libera alla vile plebaglia, questa ti elegge i Fiorito di ogni stazza e colore con un diluvio di preferenze”.
E se i tecnici e gli ottimati non bastano, perché non pensare ai Carabinieri ( “nei secoli fedeli” pur con qualche distinguo), alla Guardia di Finanza e alla Polizia di Stato?
Qui ci vuole una nuova classe dirigente.
Da dove la prendiamo? Da Marte forse?
Ecco la soluzione: ci vorrebbe un nuovo ”Marziano a Roma”; pur sapendo che quello inventato dal grande Ennio Flaiano finì solo e spernacchiato nella triste notte di via Veneto, dopo tanta gloria e tanti talk-show.
Dai dai, si ritorna all’uomo col suo cinismo e le sue debolezze .
Diceva il saggio:”La perfezione non è di questo mondo”.
Cacchio!
Dobbiamo allora tenerci, vita natural durante, tutto ‘sto casino?
Certo!
Apprezzeremo meglio il dopo vita.
Se mai ne troveremo uno.
guglielmo donnini