IMOLA, 22 Sett- Ci avevano detto che lo spread sarebbe disceso sensibilmente, ma i numeri dicono il contrario.
Continuare ad essere oberati da interessi di oltre cento miliardi all’anno, vanifica qualsiasi manovra e qualsiasi sacrificio imposti ai soliti e tartassati noti.
La Spagna sta arrivando a grandi passi verso la mordacchia di Bruxelles, nel miraggio di una disperata salvezza.
Il mercato non si fida troppo delle parole di Draghi, difensore a oltranza dell’euro dalla speculazione globale.
Cos’altro s’inventeranno mai i parolai mediatici per continuare a discutere dell’argomento nel modo che sappiamo?
guglielmo donnini