Verona, no sosta ai nomadi se condannati

6 SET – ”Essere arrestati o condannati anche in primo grado per reati contro il patrimonio, le persone e la pubblica amministrazione”.

E’ una delle cause di diniego previste dalla giunta di Verona che ha deciso di proporre al Consiglio comunale la modifica del regolamento dell’area di sosta attrezzata per nomadi-sinti denominata Forte Azzano.

L’iniziativa, spiega una nota, mira a dissuadere da eventuali comportamenti lesivi dell’interesse pubblico e della proprieta’ privata. (ANSA)