2 sett – Il vicepresidente dell’Europarlamento Gianni Pittella (Pd), intervistato dal quotidiano ”l’Unita”, ha rilanciato la proposta di Romano Prodi di emettere eurobond garantiti dagli stati membri con riserve auree e patrimonio pubblico.
”Se si vuole fare davvero l’Unione di bilancio, economica e politica” come auspicato dal presidente francese Francois Hollande e dalla cancelliera tedesca Angela Merkel, avverte Pittella, devono essere coinvolti tutti i paesi Ue.
Perche’, ha spiegato, ”questo non si fa con un gruppo di lavoro deciso in due paesi: gli stati europei sono 27 e i cittadini della Ue sono 500 milioni e vanno coinvolti o attraverso la formula della convenzione europea o attraverso l’assemblea costituente eletta dai cittadini con il mandato di fare proposte che saranno sottoposte al voto del 2014”.
L’intenzione di Francia e Germania di arrivare a un’unione economica e politica Ue piu’ stretta e’ ”sicuramente positiva”, ma prima di realizzarla attraverso il lungo processo di modifica dei Trattati e’ necessario ”mettere in atto” le decisioni su crescita e meccanismi salvastato prese al vertice di Bruxelles di giugno. (ANSA).