2 sett – E’ arrivata in Redazione questa lettera, con gentile richiesta di pubblicazione, che abbiamo accolto, perché scritta da un semplice cittadino con sincerità e schiettezza.
“Gentile Redazione Le mando questo mio semplice scritto Veda se ritiene utile pubblicarlo, grazie.”
Lettera aperta a Grillo.
Caro Grillo, cosa hai fatto, cosa stai facendo, cosa farai per i terremotati?.
Caro Grillo, cosa hai fatto per contribuire a costruire un’ Italia, un’ Europa, un mondo migliore, più giusto, con più diritti, con più uguaglianza, con più solidarietà?.
Caro grillo per fare questo dipende da ognuno di noi , perciò anche da te, essere migliore nei fatti di tutti i giorni, non stare comodamente su una villa con le tasche belle piene di soldi, o su una belle barca a spassartela, o in una piazza a dare ordini, a dire parolacce dispregiative, ad insultare, urlare, a dire anche delle fregnacce, non fai proprio più ridere.
La democrazia in Italia che godi anche te, è stata conquistata con il sacrificio di tante persone, perciò la democrazia caro Grillo è confronto civile, possibilmente educato, la democrazia è impegno responsabile , fare qualcosa per il bene comune, la democrazia è dare il buon esempio, avere idee buone, essere onesti, sinceri, trasparenti, avere il senso del dovere, rispetto delle regole, delle leggi, prima di tutto rispetto della dignità delle persone.
Tu caro Grillo non hai inventato ne portato niente di buono, hai solo copiato quasi tutto il peggio del presente e del passato. Mettiti a lavorare non è mai troppo tardi, incomincia a fare veramente una cosa di concreto, vai a farla per i terremotati che ne hanno tanto bisogno, ti consiglio gentilmente, abbandona la casta degli urlatori, sono sicuro che se li abbandonerai e ti metterai a lavorare facendo cose concrete per il bene comune, ti sentirai meglio e più sereno, e ti guadagnerai la stima dei cittadini,
distinti saluti.
Francesco Lena