Albanese cerca di uccidere ex moglie e le brucia l’auto

2 sett – Il fatto è accaduto in piena notte. I due, fino a poco tempo fa marito e moglie, hanno vissuto ad Ururi. Poi, dopo la separazione, lui si è trasferito a San Martino (Molise). Ma la separazione non è stata indolore. L’uomo l’avrebbe vissuta molto male.

Fatto sta che questa notte il 43enne si è recato ad Ururi a casa della ex moglie. Secondo alcune testimonianze era ubriaco. Qui tra i due è nata una discussione che si è trasformata in un vero e proprio litigio al culmine del quale lui ha iniziato a malmenare la donna in modo violento utilizzando anche una piccozza, un attrezzo appuntito che si usa di solito per lavori nei campi. La 39enne è stata colpita più volte in varie parti del corpo, tra cui la testa e le braccia, ma è riuscita ugualmente a scappare. Una volta in strada ha chiesto aiuto.

Un vicino di casa ha chiamato il 118 che ha raggiunto il posto prestando soccorso alla malcapitata. AL Pronto Soccorso le hanno diagnosticato un trauma cranico e diverse ferite.

Intanto l’uomo, non contento, ha continuato la sua “notte brava” appiccando il fuoco all’auto della ex moglie, parcheggiata nei pressi della casa. I carabinieri intanto si sono messi sulle tracce dell’uomo e lo hanno fermato all’alba. La piccozza usata per l’aggressione è stata sequestrata mentre il 43enne è stato rinchiuso nel carcere di Larino. altromolise.it