1 set. – E’ entrato in vigore in Spagna l’aumento dell’Iva varato dal governo nell’ambito della politica di austerità necessaria per ripianare il debito pubblico: l’aliquota principale passa dal 18% al 21% mentre quella ridotta applicata ad alcuni prodotti e servizi (come turismo e trasporti) sale dall’8% al 10%.
Viene invece mantenuta invariata al 4% l’aliquota sui generi di prima necessità tra cui alimenti, farmaci e libri – non inclusi però quelli scolastici, il che provocherà un aumento delle spese per le famiglie.
Il governo spera di ricavare dal provvedimento – annunciato lo scorso 11 luglio – circa 9,5 miliardi di euro: l’obbiettivo di Madrid è quello di ridurre il rapporto deficit-Pil del 2012 al 6,5% per tornare sotto la soglia del 3% fra due anni. tmnews