ANCONA, 30 AGO – E’ tornato in liberta’ con qualche mese di anticipo Akatar Mahmood, il pachistano che nel 2010, con la moglie, aveva rapito la figlia 17enne da una comunita’ di accoglienza di Fano, dove la ragazza si trovava dopo essere stata allontanata dalla famiglia.
Almas aveva avuto accesi diverbi con i genitori per la sua volonta’ di vivere all’occidentale. Il padre era stato condannato a 2 anni e 4 mesi di carcere. La giovane e’ intanto andata vivere da sola e non ha piu’ contatti con la famiglia. ansa