31 ago – Investimenti stimati in 180 miliardi di euro, taglio del 19% delle emissioni di gas serra rispetto al 1990, riduzione di 15 miliardi l’anno della fattura energetica estera, fonti rinnovabili al 23% dei consumi.
Sarebbero questi gli obiettivi al 2020 fissati nella nuova strategia energetica nazionale, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore.
La strategia portebbe anche a risparmi per 8 miliardi grazie all’efficienza e ad un calo della dipendenza energetica dall’estero dall’attuale 82% al 65% anche grazie al rilancio della produzione nazionale che secondo l’esecutivo puo’ mobilitare 25 mila posti di lavoro.
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In questo senso sono allo studio una semplificazione dei processi autorizzativi, la revisione del limite di 12 miglia per le esplorazioni offshore e la possibile revisione dell’articolo 117 della Costituzione per riportare al governo centrale la competenza in materia di infrastrutture energetiche strategiche. asca
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