30 ago – Il ministrone si è dichiarato disponibile a bere l’amaro calice della salvezza dell’Italia.
Pertanto, dovremmo assistere, entro pochissimi giorni, alla nascita di numerosi Club “Forza Passera!”. Questo cognome, un po’ rischioso, potrebbe scatenare la reazione dei circoli gay: inneggiare a Passera, potrebbe essere considerata una discriminazione nei confronti del rutilante mondo omo.
Ci saranno comunicati , successivi alla fondazione dei club “Forza Passera!”, per allontanare qualsiasi dubbio, ribadendo che il candidato avrà il massimo rispetto nei confronti del mondo gay.
Io suggerirei comunque una variante, per salvare capra e cavoli: “Forza! Passerà!”. Altamente allusivo alla salvezza dell’ Italia, e lontanissimo da ogni e qualsiasi riferimento al sesso.
I grandi movimenti in vista delle elezioni, inquadrati anche nel dramma che colpisce l’uomo del Colle, lasciano presagire tuoni, fulmini e saette sul bel cielo d’Italia. Per non parlare di Grecia e Spagna, dove le previsioni sono assolutamente negative.
Ce ne sarebbe a iosa per abbattere una mandria di tori.
Forza Passera o Passerà?
Mutande di bandone per tutti.
Chiappe strette, in alternativa rischiosa…
guglielmo donnini