Coldiretti si preoccupa della qualità, non della povertà

29 ago. – A causa della crisi economica quasi un italiano su tre (29 per cento) ha aumentato la propria frequenza dei discount che con un incemento record del 3,9% hanno fatto registrare un vero boom nell’alimentare.

Emerge da un’analisi Coldiretti/Swg in occasione della divulgazione dei dati relativi al commercio al dettaglio di giugno. Aumenta dunque -sottolinea Coldiretti- la percentuale di italiani che a causa delle difficolta’ economiche sono costretti a risparmiare sul cibo.

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Una tendenza che puo’ pero’ corrispondere anche una bassa qualita’. Risparmiare oltre un certo limite sul cibo puo infatti significare -conclude la Coldiretti- nutrirsi di alimenti che possono avere contenuto scadente, con effetti negativi sul piano nutrizionale, sulla salute e sul benessere delle persone.

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