28 ago – Sei morti sono il bilancio dell’attentato di una donna che si e’ fatto saltare in aria nella regione russa del Dagestan. Nell’attacco e’ morto uno dei leader religiosi piu’ rispettati della zona, lo sceicco Said Afandi, fautore di un islamismo moderato, che era l’obiettivo della kamikaze.
Solo un mese fa un altro religioso islamico moderato, nella regione del Tatarstan, era sopravvissuto a un altro attentato, coistato la vita al suo vice. Entrambi i leader religiosi erano Sufi, favorevoli alla collaborazione con le autorita’ e sostenuti dal presidente russo Vladimir Putin.
Dopo le guerre in Cecenia, nel Daghestan si è sviluppato un fronte islamico che reclama l’indipendenza del Caucaso settentrionale.
La donna-kamikaze, secondo quanto riferisce l’agenzia Itar-Tass, sarebbe la vedova di un capo-ribelle ucciso nel corso di una operazione speciale.