28 ago . E’ in pericolo la popolazione di pinguini che vive nell’Isola dei canguri, in Australia meridionale. Li stanno sterminando le foche che invece si stanno riproducendo ad una velocità mai registrata in passato.
E’ una spettacolo ormai comune e ”terribilmente simile a un film dell’orrore” vedere i pinguini attaccati e inseguiti dalle foche, in mare e perfino sulla spiaggia, ha detto una operatrice turistica al quotidiano britannico The Independent.
I pinguini di questa isola rocciosa, che si trova a breve distanza da Adelaide, hanno la particolarità di essere i più piccoli di questa specie. Costituiscono pertanto, quanto e forse più di canguri, koala ed altri animali presenti sull’isola, una grande attrazione turistica. A causa degli attacchi delle foche la colonia di pinguini si è ridotta negli ultimi tempi del 50%.
Per difenderli c’è chi suggerisce misure drastiche contro le foche: la sterilizzazione in massa, la rilocalizzazione o anche l’abbattimento.
Gli animalisti però non sono d’accordo e sostengono che si tratta di metodi simili a quelli che fino a non molti anni fa la gente del luogo usava per liberarsi di questi animali, considerandoli un ostacolo alla pesca.
Il dipartimento nazionale per la protezione dell’ambiente ha comunque chiarito che ”l’interazione tra i pinguini e le foche è un fenomeno naturale sul quale gli uomini hanno poco controllo”, sottolineando che le foche in questione, originarie di Australia e Nuova Zelanda, sono protette.