27 ago – Nell’orto di Monti cresce l’erba della politica e sparisce la coltivazione della tecnica. I professori dicono di avere quattro mesi a disposizione , in realtà sperano di avere anni politici nella cartella.
Hanno scoperto che la tecnica è una gran barba. Meglio assai i voli pindarici della politica col suo pavé lastricato delle solite promesse alate.
I nostri compiti a casa vengono di continuo scritti in tedesco e poi tradotti in italiano. Coloro che si illudono di essere autonomi e autorevoli, perdono per primi la faccia.
I tecnici al governo, in ormai conclamata sospensione di democrazia, sembrano aver risolto il loro precariato tecnopolitico: resteranno!
Il loro contratto atipico, e a tempo determinato , verrà trasformato in contratto a tempo indeterminato, ben tutelato dall’articolo 18.
All’estero, nonostante il ridicolo aplomb montiano, ci considerano comunque dei “sons of a bitch” (figli di puttana), ma stiamo diventando figli di troika: sotto tutela di Ue, Bce, Fmi.
Per ottenere tutto ciò serviva un burocrate psicologicamente incapace di prendere decisioni?
L’identikit tracciato dalla troika ha trovato piena rispondenza in Mariuccio da Varese, prossimo presidente della Repubblica.
A meno che gli elettori in cabina…
Ma questa è solo fantapolitica.
A proposito di Fanta, cominceremo a pagare la tassa governativa sulle bevande zuccherate.
Cara Mary Poppins, a noi la pillola vogliono darcela senza quel famoso “poco di zucchero”…
guglielmo donnini