25 ago – Salgono i protesti e le cambiali non pagate: famiglie e imprese fanno fatica a onorare gli impegni economici, anche per importi piu’ modesti che in passato.
Secondo i dati raccolti dalle Camere di Commercio ed elaborati da Unioncamere, che l’AGI ha analizzato, nei primi 4 mesi di quest’anno, il numero complessivo degli effetti protestati (tra assegni, cambiali e tratte) risulta aumentato del 3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, passando dagli oltre 429mila dei primi 4 mesi del 2011 agli oltre 442mila dello stesso periodo del 2012.
Diminuisce invece l’importo medio (-13%) degli effetti contestati, passando dai 2.812 euro del 2011 ai 2.435 del 2012. In particolare, a salire di piu’ sono le cambiali non onorate (+5,6%), mentre per gli assegni si registra una contrazione nel numero di quelli emessi e risultati poi scoperti (-4%) .