Pakistan: 14enne cristiano brutalmente mutilato e assassinato

23 ago – Un ragazzo cristiano di 14 anni e’ stato brutalmente ucciso in Pakistan. Secondo quanto riferisce il sito di ASIANEWS, la polizia di Faisalabad ha rinvenuto il 21 agosto il cadavere orribilmente mutilato di Suneel Masih, orfano cristiano originario della citta’, scomparso due giorni prima. Un ufficiale di polizia, che ha chiesto l’anonimato perche’ non autorizzato a parlare con la stampa, ha raccontato: ”E’ la prima volta che mi trovo al cospetto di un simile assassinio”.

Il corpo e’ stato trovato con orecchie, naso e lingua strappati, le membra staccate dal corpo, il ventre squarciato e gli organi interni (fra cui fegato e reni) prelevati, forse per essere venduti al mercato nero. Gli assassini hanno infine versato dell’acido sul suo volto, forse per renderlo irriconoscibile.

Gli inquirenti non hanno sinora aperto un fascicolo di inchiesta sul terribile assassinio del 14enne orfano cristiano, i cui funerali si sono svolti ieri alla presenza di leader della minoranza e politici locali. Per le vie di Faisalabad si e’ anche snodata una marcia di protesta, durante la quale la gente ha chiesto piu’ volte ”giustizia” per Masih.

La vicenda ha fortemente scosso la comunita’ cristiana in Pakistan gia’ segnata dalla vicenda della bambina disabile incarcerata per blasfemia a Islamabad, l’11 enne Rimsha Masih. asca