In India migliaia di bambine vengono buttate o abortite

23 ago – “Un’altra neonata trovata in un cassonetto. La seconda in una settimana” diceva qualche tempo fa l’Hindustan Times. Il fatto era successo a Gurgaon, ma si poteva trattare di qualsiasi altra città indiana, perché sono migliaia le bambine abbandonate ogni anno: un’estensione della pratica di selezione del sesso che, secondo uno studio del 2011 di The Lancet conta  almeno cinquecentomila aborti selettivi ogni anno.

Gran parte delle neonate abbandonate muore, ma alcune vengono salvate. Ma se le statistiche sul numero di bambini uccisi o abbandonati alla nascita sono dubbie – la stragrande maggioranza dei casi non vengono denunciati – il rapporto maschi/femmine sotto i sei anni parla chiarissimo.

Quello dell’abbandono non è un problema limitato al cosiddetto terzo mondo. Proprio come in India, sono stati ritrovati bambini abbandonati lungo le strade, nei vicoli, fuori dalle chiese, nei centri commerciali, nei bagni pubblici e nei cassonetti. Anche se con minore gravità, la questione viene quotidianamente affrontata anche nei paesi sviluppati, negli USA come nel Regno Unito o altrove in Europa.[…] .tg3.rai.it