PARIGI, 23 AGO – Mohamed Merah, il killer di Tolosa e Montauban, che ha ucciso sette persone fra cui tre bambini lo scorso marzo, non era isolato come sembrato dalle prime descrizioni e indagini sulla sua vita.
Secondo documenti rivelati da Le Monde, Merah aveva fatto circa 2.000 telefonate in sei mesi, di cui 200 a persone che si trovavano in 20 paesi stranieri: dall’Egitto dove viveva il fratello, all’Algeria dove risiede il padre, ma anche Gran Bretagna, Spagna, Costa d’Avorio, Kenya, Croazia e Buthan. ansa