Islam e sharia nella nuova Somalia. UE, Ashton: bene la transizione

BRUXELLES, 22 ago –  – Con la convocazione avvenuta ieri del nuovo parlamento federale della Somalia e’ stata ”raggiunta una pietra miliare nella fine della transizione” politica del paese.

Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Catherine Ashton, dicendosi ”fiduciosa” per lo ”slancio positivo” creatosi nelle ultime settimane che dovra’ portare al completamento del processo in corso con la nomina di un nuovo presidente, invitando a continuare ”in uno spirito di pace e dialogo”.

La bozza della nuova costituzione somala non ammette altro culto all’infuori delI’Islam: lo ha detto il premier somalo Abdiweli Mohamed Ali, in una conferenza stampa, sottolineando che ”l’Islam e’ religione di stato”. La Costituzione, su cui si lavorava da circa otto anni, definisce la sharia come base per l’ordinamento legislativo del Paese.

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