22 agosto – Rudolf Moilanen, 18 anni, era stato ad una festa con gli amici, ma ad un certo punto era stanco e ha deciso di tornare a casa. Si è seduto a una fermata dell’autobus dove si è addormentato e si è svegliato quando è stato brutalmente aggredito da tre assalitori.
E ‘ stato picchiato selvaggiamente, è stato derubato del telefono e poi è stato trascinato in una zona boscosa, lì accanto. Rudolf ha sentito improvvisamente calore sulla schiena e ha visto che la sua giacca era in fiamme. Gli aggressori gli hanno versato addosso del liquido infiammabile e il ragazzo ha urlato, ma uno di loro lo ha tenuto fermo mettendogli un piede sul collo.
Rudolf è riuscito a divincolarsi e si è messo rotolare a terra per spegnere il fuoco, poi si è strappato di dosso la giacca e la camicia ed è riuscito a raggiungere una zona abitata per chiedere aiuto.
E’ stato quindi portato all’ospedale Karolinska, con ferite e ustioni gravi, ma non mortali. E ‘stato poi trasferito l’Ospedale Universitario di Uppsala, in previsione di un trapianto di pelle. Rudolph ha riportato contusioni ed escoriazioni in tutto il corpo, ma soprattutto ustioni alla schiena e calci sul viso e sulla parte posteriore della testa.
Uno degli aggressori è stato arrestato, si tratta di un cittadino somalo, Ahmed Mohammed Ali, nato nel 1993. Ora si cercano anche i due che erano con lui.
Fonte: http://avpixlat.info/2012/08/22/somalier-haktad-efter-sadistiskt-overfall-tande-eld-pa-rudolf/
La cattiveria è nel loro DNA .
Ha ragione da vendere Arivle Rossi il post su gli Svedesi. Anno talmente difeso e coccolato gli islamici che……. è la stessa fine che faremo noi grazie ai nostri politici
prenderli e restituirgli la cortesia! E se qualcuno obbietta … fargliela provare anche a lui!