21 ago. – Lo stupro di Torpignattara, a Roma, ennesimo atto di violenza, dimostra quanto l’ondata di criminalita’ sia sempre piu’ presente. Il criminologo Francesco Bruno all’AGI sottolinea: “Siamo gia’ in tempo di guerra.
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L’ondata di violenza c’e’ e non solo negli stupri. Sale anche il numero degli omicidi, insomma il livello di scontro tra persone si alza“. Dai drammatici episodi si evince come “la crisi economica, la perdita di un lavoro, le situazioni di poverta’” spingano le persone ad atti estremi.
“E’ sempre piu’ difficile ricominciare da capo”, continua Bruno soprattutto in una “societa’ che non premia le persone perbene“. Sull’episodio di Torpignattara vi e’ inoltre “un problema di igiene mentale”, aggiunge il criminologo. “E’ una vicenda paradossale. Vi e’ sicuramente un problema psicologico” e sottolinea: “Bisognerebbe seguire con piu’ attenzione le persone che soprattutto in estate, nei grandi capoluoghi di provincia, vengono lasciate sole”. (AGI) .