21 ago. (TMNews) – “Snelliremo la macchina pubblica, ma non si parli di licenziamenti di massa”. Lo dichiara il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi, in un’intervista al quotidiano ‘La Stampa’ che prevede un autunno “movimentato” piuttosto che caldo.
Ai sindacati dice: “Basta messaggi da bar, del tipo saranno colpiti deboli e meno raccomandati”. E poi annuncia: “Lavoreremo alla riduzione della macchina pubblica perché sia più efficiente. Ci potranno essere posizioni in esubero, ma per questo ricorreremo ai prepensionamenti e alla mobilità. Una redistribuzione qualificata dei dipendenti sarà il nostro obiettivo e i sindacati dovrebbero capirlo senza paventare una sorta di licenziamenti di massa nel pubblico. Auspico che non si enfatizzino i momenti di conflitto”.
Patroni Griffi aggiunge che “bisogna mantenere la guardia sui conti pubblici, puntare sulla spending review e liberare risorse economiche private. Ha ragione Elsa Fornero: ora tocca agli imprenditori.
La Fornero ha fatto un sogno: ”Abbiamo salvato l’Italia, ora tocca alle imprese”
Noi dobbiamo creare l’ambiente favorevole per gli investimenti con ulteriori liberalizzazioni, semplificazioni e leggi anti-corruzione. Bisogna rimuovere ciò che è di ostacolo agli investimenti con l’impegno di tutti i protagonisti del paese, a cominciare da enti locali e Regioni”.