21 AGO – Intensificati i controlli di polizia alla frontiera fra il Marocco e Melilla, l’enclave spagnola in Nord Africa, dove un migliaio di subsahariani aspetta da giorni il momento opportuno per scavalcare la barriera di protezione ed entrare in territorio europeo.
Ne danno notizia fonti della delegazione del governo nella città autonoma, citate dai media.
Una nuova notte di tensione si è vissuta ieri, dopo l’assalto mosso da un mezzo migliaio di migranti alla frontiera sabato, quando una sessantina di subsahariani è riuscita a superare la doppia rete metallica, che separa i 10 km quadrati di frontiera.
Ieri la guardia civile spagnola ha impiegato nei controlli un elicottero, a scopo dissuasivo.
Le autorità stimano in oltre un migliaio i migranti pronti a sfidare l’arresto nella speranza di migliori opportunità di vita una volta giunti nel vecchio continente. I media locali paragonano il fenomeno degli ultimi giorni con le ondate di migranti che, fra l’estate e l’autunno del 2005, si riversarono sulle frontiere spagnole di Ceuta, Melilla e le Canarie, in ripetuti assalti a seguito dei quali, secondo le stime ufficiali, riuscirono ad entrare in Spagna almeno 3.500 migranti. (ANSAmed)