21 ago – ”Anche in questi giorni vengono diffusi dati significativi sui sequestri di beni delle cosche per miliardi di euro. Si tratta del frutto delle norme che il governo Berlusconi ha decisamente rafforzato. C’e’ pero’ lentezza nel trasformare queste risorse in un reale rafforzamento della sicurezza dei cittadini, che, anzi, il governo Monti mette a rischio con tagli di organici alle Forze dell’Ordine”, dichiara in una nota Maurizio Gasparri.
”Purtroppo funzionari e alti burocrati del ministero della Giustizia complicano la vita e non facilitano una semplificazione dei percorsi burocratici, e rappresentano di fatto un tappo al corretto uso dei beni confiscati.
Li abbiamo sollecitati piu’ volte ma appaiono sordi per ragioni non comprensibili. Soprattutto alcuni magistrati che sono i veri padroni del ministero e che, intenti a pratiche clientelari, trascurano doveri primari . Gli stureremo le orecchie in Parlamento”, conclude il presidente del gruppo Pdl al Senato.