19 ago – A seguito dell’acuirsi dell’instabilita’ nel nord della Nigeria, dovuta sia alla crisi alimentare che sta colpendo la fascia del Sahel, sia al conflitto tra diversi gruppi che ha finora provocato oltre 9.000 sfollati e molte vittime anche nelle comunita’ cristiane, Caritas Nigeria, in collaborazione con la rete internazionale Caritas e organizzazioni locali musulmane, ha avviato un piano di risposta annuale che prevede diversi ambiti di intervento (su www.caritasitaliana.it). Lo comunica in una nota la Caritas.
Caritas Italiana ha messo a disposizione un primo contributo di 40.000 euro. Le attivita’ principali sono volte a migliorare l’accesso la cibo delle persone colpite nonche’ a fornire un sostegno psicosociale agli sfollati in condizioni di trauma.
La Nigeria e’ un paese ricchissimo di petrolio e purtroppo dipendente da esso. Allo stesso tempo la sua popolazione ha un indice di sviluppo umano basso collocandosi al 156* posto su 187 della classifica 2011 stilata dall’Undp. La situazione e’ resa ancora piu’ grave e instabile dalle grandi disuguaglianze socio-economiche che si registrano all’interno del Paese. asca