20 ago – Un piano per rimettere in circolazione i soldi dei privati facendo tornare a investire e a spendere le imprese e le famiglie. Sarebbe questo, secondo quanto riportato da Il Messaggero, il progetto cui starebbe lavorando il Governo e che si dovrebbe basare su quattro pilastri: sburocratizzazione per le nuove imprese, norme chiare e uniche per l’edilizia in tutti i Comuni, riduzione forzata del debito pubblico e uso diffuso delle nuove tecnologie.
Il piano dovrebbe essere al centro del prossimo Consiglio dei ministri, previsto per venerdi’. In particolare il Ministero dello Sviluppo economico avrebbe gia’ definito la nuova Via (valutazione di impatto ambientale), che dovrebbe essere piu’ snella per consentire la rapida apertura dei cantieri.
A ottobre dovrebbe invece arrivare il provvedimento che contiene una norma unificata per tutti i Comuni relativa ai permessi di costruzione. E’ prevista inoltre un’accelerazione sul piano per la riduzione del debito tramite l’avvio della dismissione degli asset pubblici e in questo capitolo potrebbe essere inserito anche l’accordo fiscale con la Svizzera.
Potrebbero inoltre essere stabilite delle normative contenenti l’obbligo per la Casse previdenziali private di investire in Btp. Allo studio anche una ridefinizione delle detrazioni e deduzioni fiscali che potrebbe dare una qualche iniezione di fiducia anche alle famiglie. Infine, al vaglio sarebbe anche una forte accelerazione sull’impiego delle nuove tecnologie nella pubbliuca amministrazione.