20 ago – ”L’aumento dei crimini indica che c’e’ un’esigenza di sicurezza da soddisfare ed una maggiore domanda di tutela da parte dei cittadini, ma il governo risponde tagliando un miliardo e mezzo ai Corpi di polizia”.
Lo afferma, in una nota, l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.
”L’impennata di oltre il 20% dei furti in casa, degli scippi e delle rapine, reati che, tra l’altro, minacciano la vita dei cittadini, – prosegue l’associazione – richiedono per essere contrastati un maggiore controllo del territorio ed un potenziamento dell’attivita’ investigativa che sara’ impossibile da realizzare dopo i tagli della spending review che incidono negativamente sull’operativita’ delle Forze dell’Ordine.
Ad esempio, nella sola Polizia di Stato nel 2012 dovevano essere assunti 2.000 agenti ma verranno messi a concorso solo 400 posti per il blocco del turn over, su di un organico gia’ ridotto mancheranno ulteriori 1.600 poliziotti che equivalgono ad 800 turni di volante al giorno, risorse indispensabili per proteggere i cittadini minacciati da una criminalita’ sempre piu’ violenta, come e’ dimostrato, in questi giorni, dagli omicidi per rapina”.
”Nel 2010 – concludono i funzionari di Polizia – si e’ fermata l’emorragia dell’organico ma da quest’anno riprendera’, nonostante che la domanda di sicurezza dei cittadini sia aumentata”.