19 ago – Mario Monti, nel suo intervento al Meeting di Cl a Rimini: “L’euro certamente” ha “un aspetto altamente tecnico, ma” è “molto di più, è un valore morale, perché per restare e partecipare” alla moneta unica “i paesi si sarebbero impegnati ad essere più disciplinati nei propri conti pubblici“. Per il presidente del Consiglio Mario Monti, “l’euro – che in questo momento ci mette un po’ in agitazione – ha cambiato veramente la condotta dei paesi”.
“La maggiore tragedia per l’Europa e per l’Italia sarebbe se l’euro da pinnacolo della costruzione europea, da Madonnina come direbbero a Milano, coronamneto del sogno di integrazione europea, diventasse fattore di disgregazione, fattore di nascita di pregiudizi del Nord verso e il Sud e del Sud verso il Nord”. “Sarebbe un fatto grave – ha aggiunto – non è un fatto tecnico”.