18 agosto – Misure di sicurezza eccezionali in Nigeria in vista delle celebrazioni per la fine del Ramadan (Eid-el-Fitri), il mese sacro dei musulmani. Il governo ha dichiarato anche lunedi’ e martedi’ prossimi giorni di festa nazionale e ha anticipato a oggi il pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici.
Contemporanemante ha dato ordine di innalzare il livello di guardia in un Paese alle prese con le violenze di Boko Haram, gruppo terroristico di matrice islamica–
Il sultano di Sokoto, Muhammad Sa’ad Abubakar IV, il leader dei musulmani della Nigeria, ha rinnovato gli appelli ai propri fedeli per una “condotta pacifica” e ripetuto che “non esiste alcun piano di islamizzazione della Nigeria“, se non nella testa di una minoranza di estremisti che, in quanto tali, “sono una minaccia per tutti, cristiani e musulmani”.
Il capo della polizia di Stato, Mohammed Abubakar, ha assicurato che verranno rafforzati i controlli a chiese e moschee, agli edifici pubblici, ai luoghi di ritrovo e alle sedi delle piu’ importanti imprese della Nigeria. Abubakar, protagonista di un’importante azione per migliorare l’immagine della polizia nigeriana, ha invitato i cittadini alla collaborazione e i poliziotti a essere “decisi ma educati”.
Le forze dell’ordine stanno inoltre procedendo alla distribuzione (alle associazione che rappresentano sia i cristiani sia i musulmani) di cavalli di frisia e altri strumenti in grado di intercettare o di impedire l’avvicinamento di auto-bomba e kamikaze ai luoghi di culto.
L’insicurezza in Nigeria ha gia’ portato alla cancellazione, per la prima volta in 220 anni, della spettacolare festa organizzata per la fine del Ramadan a Kano, la citta’ piu’ importante del nord della Nigeria a maggioranza musulmano.
L’ultimo episodio di violenza, del resto, si e’ registrato solo ieri nel nord-est della nazione, a Maiduguri, la capitale di Boko Haram, dove un commando armato ha attaccato un posto di blocco dell’esercito: nello scontro a fuoco sono morti due presunti terroristi. agi