12 agosto – (TMNews) – L’Iraq dopo il lungo conflitto tenta di tornare alla normalità, e lo fa anche appassionandosi alle Olimpiadi di Londra. La vita degli amanti dello sport iracheni, però, è resa difficile anche dalle difficoltà logistiche e tecniche, e così i frequenti blackout spesso interrompono le trasmissioni sul più bello. Anche nei cosiddetti “bar olimpici”.
“Siamo venuti qui – spiega un camionista – perché le Olimpiadi sono un grande evento internazionale. Ma purtroppo non riusciamo a godercele perché ogni dieci minuti salta la corrente e dobbiamo andare a riavviare il generatore”. Nei locali pubblici, però, la situazione è decisamente migliore che nelle abitazioni private, come ci tiene a spiegare il proprietario dell’Istanbul Nights.
“Qui è piacevole stare con gli amici – racconta pure con un certo spirito di autopromozione – non è come a casa dove i blackout possono durare anche 24 ore. Qui abbiamo l’elettricità continuamente”. E allora la soluzione migliore può essere quella scelta da un commesso in un negozio di articoli sportivi che preferisce seguire le Olimpiadi dal lavoro, e in mezzo a tutte quelle attrezzature forse chissà che non ci si senta anche un po’ più vicini ai campioni di Londra, perfino a Baghdad.