Grosseto, 13 ago. (Adnkronos) – Un grande progetto industriale che punta alla mobilità sostenibile con la produzione, promozione e commercializzazione in Italia e in Europa di autobus elettrici di 12 metri con un’autonomia di oltre 200 chilometri (che è la percorrenza media giornaliera di un urbano), una velocità che supera gli 80 chilometri orari e batterie al litio fosfato con circa 2mila cicli di ricarica. E considerando che l’utilizzo di un mezzo urbano è in media di 300 giorni, le batterie sono garantite per 6-7 anni.
Una novità assoluta nel mercato europeo, dove sono presenti minibus a motore elettrico di 7 metri, ma non autobus di queste dimensioni. Un progetto europeo, dunque, che parte da Grosseto, dove Giovanni Pontecorvo, presidente di BredaMenarinibus, azienda bolognese del gruppo Finmeccanica, e il presidente della società grossetana Rama E-life, Marco Simiani, hanno sottoscritto l’accordo di cooperazione per sviluppare insieme il progetto E-life che prevede la commercializzazione degli autobus elettrici di 12 metri.
L’azienda grossetana ha ottenuto l’esclusiva per 8 anni nella promozione e commercializzazione dell’autobus in Italia e in Europa, attraverso un contratto con le aziende cinesi che hanno realizzato il prototipo: la Ruihua New energy auto di Shangai e la Alfabus co. di Jiangsu.
Alla BredaMenarinibus il compito di studiare e implementare le prestazioni e la funzionalità dei veicoli elettrici, ma anche sviluppare la rete commerciale. “Contribuire allo sviluppo di questo nuovo autobus elettrico ci permette di mettere a fattor comune l’esperienza maturata in tanti anni di lavoro sulle trazioni elettriche già implementate sui nostri minibus elettrici, autobus ibridi e filobus”, dichiara Giovanni Pontecorvo, presidente di BredaMenarinibus”.
“Siamo sempre stati convinti – aggiunge -che solo attraverso uno stretto rapporto di collaborazione tra operatori di Tpl e costruttori di autobus si possono sviluppare veicoli sempre più rispondenti alle esigenze del servizio e tali da rendere il Trasporto Pubblico più attrattivo e competitivo nei confronti della mobilità privata”.
L’autobus oggetto dell’accordo è un veicolo fortemente concorrenziale perché in grado di abbattere i costi di gestione, con un significativo valore aggiunto per l’ambiente e la lotta alle emissioni che alterano il clima.
Inoltre, il progetto E-life non si esaurisce negli autobus elettrici ma intende sviluppare l’intera filiera del trasporto elettrico, progettando il sistema infrastrutturale della mobilità, con stazioni per la ricarica delle batterie di tutti i mezzi elettrici, compresi automobili, biciclette e motorini, proponendo un nuovo modello di trasporto a impatto zero, al pubblico e al privato.
“L’accordo con BredaMenarinibus – commenta Marco Simiani, presidente di Rama E-life – è per noi un passaggio fondamentale per il lancio di questo progetto che ha un potenziale commerciale enorme, oltre che una grande valenza ambientale e sociale”.
La società Rama e-life, nata a luglio, è interamente composta dai soci di Rama: Provincia di Grosseto, Comuni del territorio provinciale, Banca della Maremma e Banca Etruria. “Il prossimo obiettivo- aggiunge Simiani – è quello di avviare un processo di trasformazione societaria per aprirci a soci esterni che rappresentino un valore aggiunto dal punto di vista della ricerca e commerciale”.