12 ago. – Invece di vendere i cosiddetti gioielli di famiglia, l’Italia deve utilizzarli per garantire l’emissione dei suoi bond.
Lo propone in un’intervista allo ‘Spiegel’ il premier finlandese Jyrki Katainen, che ricorda come anche il suo Paese con questo metodo e’ riuscito a ridurre fortemente lo spread. Il premier rivela di aver gia’ fatto questa proposta durante l’ultimo vertice europeo di giugno a Bruxelles e di averla ripetuta durante il suo recente viaggio a Helsinki a Mario Monti, che pero’ “non si e’ impegnato” a metterla in atto.
“Al momento dovrebbe essere privo di interesse per i Paesi in difficolta’ vendere le partecipazioni dello Stato, con i prezzi che sono cosi’ bassi. Queste partecipazioni potrebbero invece essere utilizzate per garantire i titoli da vendere sul mercato“. “Noi abbiamo utilizzato le proprieta’ patrimoniali dello Stato come pegno, riuscendo a ridurre sensibilmente gli interessi”, precisa Katainen, il quale aggiunge che “in breve tempo siamo riusciti a risparmiare il 10% del nostro Pil.
Questa esperienza decisiva non la dimenticheremo mai”. Il presidente finlandese ribadisce che una soluzione della crisi potrebbe essere trovata “se i Paesi in difficolta’ emettessero obbligazioni garantite, da coprire con proprieta’ dello Stato.
Dobbiamo fare di tutto affinche’ Spagna e Italia continuino ad ottenere denaro sul mercato privato dei capitali”. (AGI)