Monti. Dpcm aziende difesa e sicurezza: poteri speciali a Presidente del Consiglio

10 ago – Saranno le aziende strategiche nei settori della difesa e della sicurezza nazionale le prime ad essere individuate per l’applicazione del nuovo sistema di poteri speciali concessi al governo dal decreto sulla golden share.

Il presidente del Consiglio, Mario Monti, ha infatti ”sottoposto per informativa” al Consiglio dei Ministri un Dpcm che ”definisce il regolamento per l’individuazione delle attivita’ di rilevanza strategica per il sistema di difesa e sicurezza nazionale”. La norma sui poteri speciali vale per tutte le aziende del settore, sia quelle a controllo pubblico che quelle di proprieta’ di privati.

”Il provvedimento – spiega il governo – rende possibile l’applicazione dei poteri speciali delegati al Presidente del Consiglio su proposta del Ministro della difesa e, qualora si tratti di aziende controllate dallo Stato, su proposta del Ministro dell’economia e finanze”.

Potrebbe rientrare nel perimetro di applicazione dei nuovi poteri speciali anche Avio, controllata da un fondo britannico Cinven. Il presupposto dell’esercizio dei poteri speciali, ricorda il governo, ”e’ l’esistenza di una minaccia di grave pregiudizio per gli interessi essenziali della difesa e sicurezza nazionale”.

Nella sostanza, prosegue Palazzo Chigi, il Presidente del Consiglio ”puo’ esercitare i propri poteri speciali attraverso imposizione di specifiche condizioni all’acquisto di partecipazioni; veto all’adozione delle piu’ significative delibere societarie o apposizione di specifiche condizioni, se sufficienti a garantire adeguata tutela; opposizione all’acquisto di partecipazioni che raggiungano un livello tale da compromettere gli interessi protetti secondo valutazioni da operare caso per caso”.

Il decreto sara’ sottoposto al parere del Consiglio di Stato e comunicato alle competenti Commissioni prima della sua adozione.asca