10 agosto – La Goldman Sachs, pappa e ciccia con Monti, Draghi e il governo della strana maggioranza, di una altrettanto strana democrazia, ha ridotto del 92% il suo stock di Btp (era circa 6,2 miliardi).
Pensate un po’ , la suddetta banca è advisor dello strano governo in materie molto delicate di finanza pubblica.
Se tutto fosse accaduto al tempo del Caimano, sarebbe crollato il mondo.
Quando bastava una qualsiasi stronzata del Cavaliere, ripresa e ampliata dai media globali, per dire tutto il male possibile dell’Italia e renderle così più difficile il collocamento estero del suo debito pubblico.
Amici, la vera emergenza, del vero e conclamato conflitto d’interessi, è l’intreccio diabolico della troika costituita da Goldman Sachs , Draghi e Monti, con l’indispensabile regìa italica di Giorgetto del Colle, in salsa impeachment.
Fatti e circostanze già ampiamente denunciati dall’avvocato Paola Musu, e più che mai di attualità.
Ricordate quando la sinistra chiedeva l’impeachment per il “picconatore” Cossiga? Mentre oggi , per Giorgetto, tout va très bien madame la rouge marquise. Chi scriverà la Storia del Bel Paese, potrebbe anche impazzire di fronte ai fatti e alle circostanze.
”Facciamo, una volta per tutte, chiarezza! ” gridò alla luna l’ingenuo coglionazzo.
Gli misero la camicia di forza e lo consegnarono insalamato alla ASL più vicina.
guglielmo donnini