10 ago – ”La richiesta delle associazioni ricorrenti e’ di dare una casa popolare ai nomadi, ma non si puo’ chiedere al sistema-Paese di creare una corsia preferenziale per i nomadi, anche perche’ ci sono migliaia di cittadini italiani e stranieri che aspettano una casa popolare e quindi i nomadi dovrebbero mettersi in graduatoria per le case popolari cosi’ come tutti gli altri cittadini”.
Cosi’ il vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, nel commentare quanto stabilito dal Tribunale di Roma in merito ai trasferimenti al campo de La Barbuta. Su quanto accadra’ ai nomadi che attendevano il trasferimento Belviso si e’ chiesta cosa ne sara’: ”Dove li mettiamo? Li lasciamo andare nei boschi?” ricordando quanto siano pericolosi gli insediamenti abusivi per gli stessi nomadi.
Belviso ha ricordato la morte nel rogo della roulotte dove abitavano di quattro bambini rom, nel febbraio del 2011.
”Scoppia un incendio e muore qualcuno, di chi e’ la responsabilita’? Dell’organo di Governo?” ha detto con forza. asca